
Mercato immobiliare residenziale: continuerà la ripresa nell’Ue?
Il mercato degli immobili residenziali dell’area dell’euro è in ripresa dalla fine del 2013, ma nelle considerazioni contenute nell’ultimo bollettino Bce per alcuni stati si sta avvicinando o addirittura in alcuni casi si è già arrivati alla fine del ciclo di crescita
Si prevede che la ripresa del mercato immobiliare dell’Eurozona, sostenuta dalla ripresa economica, continuerà anche dopo la sospensione della politica monetaria accomodante della Bce: Anche i prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni dovrebbero restare invariati o migliorare nei prossimi anni.
Analizzando i prezzi e la domanda delle abitazioni la situazione varia da Stato a Stato: il ciclo degli investimenti in edilizia residenziale ha raggiunto una fase matura in Germania e nei Paesi Bassi, mentre è ancora in una fase iniziale in Italia e, in misura minore, in Spagna.
Secondo la nota della Bce, a favorire un aumento della domanda di immobili residenziali ci sarebbero:
• l’aumento delle ristrutturazioni che nel 2018 si è avvicinata al massimo storico,
• una buona disponibilità per acquistare o costruire un’abitazione ex novo, constatato che tale domanda è aumentata in misura contenuta rispetto al periodo precedente anni rimanendo ben al di sotto dei massimi pre-crisi;
• un’espansione del reddito disponibile reale;
• le condizioni di finanziamento favorevoli, con tassi sui prestiti per l’acquisto di abitazioni diminuiti di più di 130 punti base dal 2013, che coincide con un allentamento dei criteri di concessione del credito e delle relative garanzie oltre che all’aumento degli importi finanziabili.
• una maggiore domanda di prestiti per l’acquisto di abitazioni con una ottima accessibilità al credito ipotecario.
• l’aumento dell’erogazione di mutui ipotecari nell’area dell’euro, ai massimi storici in Germania e in Francia, e in fase di salita in Italia che resta ben sotto i suoi massimi storici
• aumento della domanda per investimenti in immobili residenziali rispetto agli investimenti finanziari: infatti i fondi immobiliari sono aumentati in modo stabile in tutta l’area dell’euro dall’inizio del 2013.