
Negli ultimi anni, il mercato degli affitti brevi ha registrato una crescita esponenziale, in particolare nelle destinazioni turistiche di prestigio come il Lago di Como. Questo trend è stato alimentato dall’aumento della domanda di soggiorni esperienziali e flessibili, preferiti sempre più rispetto alle tradizionali strutture alberghiere.
Nel 2025 conviene ancora investire negli affitti brevi sul Lago di Como? Quali sono le opportunità e le sfide di questo settore? In questo articolo analizziamo il potenziale dell’investimento in affitti brevi, i rendimenti previsti e i fattori da considerare prima di acquistare una proprietà destinata a questo tipo di locazione.
Perché il Lago di Como è una delle migliori mete per gli affitti brevi?
Il Lago di Como è una delle destinazioni più richieste in Italia per gli affitti brevi. Grazie alla sua bellezza paesaggistica, alla vicinanza a Milano e alla sua fama internazionale, attrae ogni anno milioni di turisti, tra cui viaggiatori di lusso, coppie in cerca di romanticismo, famiglie e smart workers.
La domanda turistica è stabile e internazionale, con visitatori provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia e Asia. L’afflusso costante di turisti garantisce un’occupazione elevata delle strutture destinate agli affitti brevi. Il lago è una destinazione esclusiva, con ville storiche, boutique hotel e residenze di lusso che rendono gli affitti brevi un modo per vivere un’esperienza autentica in dimore di charme.
Oltre ai turisti tradizionali, l’area è molto richiesta per eventi, matrimoni e set cinematografici, aumentando la possibilità di affittare proprietà di diverse tipologie. Inoltre, la tendenza dello smart working ha incentivato soggiorni di media durata in località turistiche, favorendo l’interesse per appartamenti e ville con spazi adeguati per chi lavora da remoto.
Quanto si guadagna con un affitto breve sul Lago di Como?
L’investimento in una casa per affitti brevi può essere estremamente redditizio, specialmente nelle località più richieste come Bellagio, Menaggio, Varenna e Tremezzina.
I rendimenti variano in base alla posizione, alla tipologia dell’immobile, ai servizi offerti e alla stagionalità, ma è possibile stimare entrate medie giornaliere tra 150 e 500 euro a notte per appartamenti e ville in zone turistiche di pregio. Il tasso di occupazione medio si aggira tra il 65% e l’85% nelle aree più richieste, mentre la redditività annuale lorda può raggiungere il 10-12% per gli immobili gestiti in modo professionale.
Un appartamento ben posizionato, arredato con gusto e gestito in modo ottimale può generare oltre 40.000 – 80.000 euro annui di entrate lorde, a seconda della grandezza e della location.
Affitti brevi sul Lago di Como: è ancora conveniente nel 2025?
Il 2025 si prospetta un anno interessante per chi vuole investire negli affitti brevi, ma è fondamentale valutare attentamente i pro e i contro di questo mercato.
Tra i vantaggi principali c’è la redditività elevata rispetto agli affitti tradizionali. Un affitto breve ben gestito può generare un ritorno economico molto superiore rispetto a un affitto a lungo termine. Inoltre, offre una maggiore flessibilità, permettendo al proprietario di decidere quando affittare e quando utilizzare l’immobile per sé. La domanda in crescita per soggiorni di qualità rappresenta un ulteriore punto di forza, con il Lago di Como che continua a essere una delle mete più desiderate dai turisti di alto livello.
D’altro canto, gli affitti brevi richiedono una gestione più complessa rispetto agli affitti tradizionali. Sono necessarie operazioni di check-in, pulizie frequenti, manutenzione regolare e strategie di marketing efficaci. Inoltre, alcuni comuni stanno introducendo restrizioni sugli affitti brevi per controllare il turismo di massa e garantire disponibilità di alloggi per i residenti. È essenziale verificare le normative in vigore nella zona di interesse. La stagionalità può influenzare i guadagni, con mesi di bassa richiesta che richiedono una pianificazione attenta per massimizzare i profitti anche nei periodi meno affollati.
Dove investire sul Lago di Como per affitti brevi?
Alcune zone offrono un rendimento più elevato grazie alla loro popolarità tra i turisti e alla vicinanza a servizi e attrazioni.
Bellagio è il borgo più iconico, con altissima domanda per soggiorni di lusso. Menaggio è una delle località più apprezzate per la sua posizione strategica e la vivace passeggiata lungolago. Varenna è scelta per la sua atmosfera romantica e le viste mozzafiato, mentre la Tremezzina, con le celebri Ville del Balbianello e Carlotta, è perfetta per affitti di lusso. Anche Colico e Domaso sono ottime alternative per chi cerca investimenti meno costosi, con grande richiesta di affitti brevi legati agli sport acquatici.
Conclusione: conviene investire negli affitti brevi sul Lago di Como nel 2025?
L’investimento in affitti brevi sul Lago di Como rimane un’ottima opportunità nel 2025, soprattutto per chi punta su immobili di qualità e una gestione professionale. Se da un lato il mercato è competitivo e richiede attenzione, dall’altro il fascino senza tempo del Lago di Como e la continua crescita del turismo di lusso rendono questo settore molto interessante.
Prima di investire, è fondamentale scegliere con attenzione la posizione dell’immobile, affidarsi a una gestione professionale per massimizzare i rendimenti e monitorare le regolamentazioni locali per evitare sorprese.
Con la giusta strategia, gli affitti brevi possono rappresentare un investimento redditizio e sostenibile nel lungo periodo, trasformando una proprietà in una vera e propria fonte di reddito. Se stai pensando di investire nel mercato immobiliare del Lago di Como per affitti brevi, il 2025 potrebbe essere il momento giusto per cogliere questa opportunità.